MICROBIOTA CUTANEO

MICROBIOTA CUTANEO

Sul nostro corpo sono presenti moltissimi microrganismi che vivono in perfetta sinergia con lo stesso. Sulla nostra pelle si contano più di 1000 specie di batteri che interagiscono e lavorano con essa e che influenzano il suo aspetto e il suo stato di salute.

Sono batteri buoni, amici della pelle che prendono il nome di Microbiota cutaneo. Lo stato di equilibrio di quest’ultimo è il primo step per una pelle sana.


Cos’è il Microbiota cutaneo?

Il claim “Microbiota friendly” è in forte crescita nei prodotti cosmetici sia per il corpo che per il cuoio capelluto, ma sono necessarie alcune precisazione e delucidazioni per capire meglio il significato e la veridicità di questo claim.

Innanzitutto bisogna definire i seguenti termini che spesso vengono utilizzati in maniera indistinta. 

Con Microbiota Cutaneo si intende la comunità batterica presente sulla pelle 

Il Microbioma invece è l’insieme del genoma di quella comunità batterica. 


Qual è la funzione del Microbiota cutaneo

Il Microbiota cutaneo ha la funzione di proteggere dalle malattie cutanee stimolando le difese immunitarie. Il turnover cellulare e la cicatrizzazione delle ferite sono esempi di come il microbiota cutaneo “lavora” a favore della nostra pelle.

Il Microbiota cutaneo quindi è parte della barriera difensiva della pelle e protegge dai danni delle aggressioni causate da fattori esterni, ma questo avviene quando l’ecosistema è in equilibrio. Nel momento in cui la flora batterica cutanea viene alterata, c’è la possibilità che insorgano squilibri che possono portare anche a delle vere e proprie malattie della pelle.

Mantenere il Microbiota in equilibrio non è semplice perché può essere compromesso da fattori esterni come l’ambiente, lo stile di vita, l’alimentazione ma anche dalle caratteristiche dell’ospite (l’individuo) come il patrimonio genetico, l’età, la fisiologia.

I diversi tipi di batteri quindi, che popolano la nostra pelle possono essere importanti per proteggerla, ma bisogna sapere che un cambiamento nella composizione del sistema può causare sensibilità e reattività fino a sfociare in problematiche cutanee come eczemi, psoriasi, acne e rosacea. 


Come mantenere sano il Microbiota cutaneo

Tre sono gli step fondamentali per mantenere il microbiota cutaneo in equilibrio:

  1. Proteggendolo in modo tale che fornisca difesa a batteri patogeni liberando sostanze antiossidanti
  2. Bilanciando la sua composizione al fine di migliorare l’aspetto della cute e modulare le infiammazioni cutanee
  3. Attivandolo per permettere di rinforzare la barriera cutanea ed aumentare la funzione dei cosmetici utilizzati


Qual è la giusta Beauty routine?

Una beauty routine complessa e che utilizza prodotti aggressivi può danneggiare il Microbiota cutaneo. E’ necessario quindi scegliere pochi prodotti e delicati in modo da rispettare questo delicato ecosistema, siano essi creme viso, shampoo, balsami o creme solari.

Un’attenzione particolare deve essere data alla detersione. E’ consigliato l’utilizzo di detergenti non aggressivi in modo da evitare di impoverire il film idrolipidico e squilibrare la flora batterica cutanea. E’ preferibile scegliere prodotti in emulsione in modo da idratare e lenire mentre si rimuove lo sporco oppure prodotti che detergono per affinità o che contengono tensioattivi “mild”.

Una skin care mirata all’idratazione costante evitando prodotti occlusivi è fondamentale per mantenere lo stato di equilibrio e la cute sana, mentre l’utilizzo di attivi specifici che promuovono la flora batterica sono indispensabili per attivare il Microbiota cutaneo. Si parla in questo caso di cosmetici contenenti pre/probiotici.


Cosa sono i Prebiotici e i Probiotici?

A difesa del Microbiota cutaneo vengono spesso utilizzati nelle formulazioni ingredienti funzionali in grado di attivare l’ecosistema. I più utilizzati sono i prebiotici e probiotici.

I PREBIOTICI sono sostanze organiche che esercitano un effetto benefico per la salute dell’ospite, in questo caso stimolano la crescita di batteri buoni del Microbiota cutaneo.

I PROBIOTICI invece sono microrganismi viventi che hanno il compito di ripristinare e mantenere l’equilibrio della flora batterica. Per vivere e proliferare questi ultimi hanno bisogno di nutrimento che sono appunto i Prebiotici stessi. In campo cosmetico i Probiotici non possono essere utilizzati come ingredienti funzionali nelle formulazioni per problemi di contaminazione. Dovrebbero infatti essere preventivamente inattivati.

Gli ultimi studi cosmetologici però hanno portato alla luce l’efficacia dell’utilizzo in formulazioni di POSTBIOTICI cioè molecole secrete dagli stessi Probiotici che vengono rilasciati dopo lisi batterica e che hanno un’azione batterico-modulante rinforzando la flora-batterica cutanea.

Per concludere, per mantenere un sano ed equilibrato microbiota, è necessario utilizzare una specifica beauty routine  “microbiota friendly” che protegge dalle aggressione e dalle infiammazioni e allo stesso tempo rafforza ed equilibra la flora microbica della nostra pelle e favorisce la rigenerazione delle cellule cutanee.

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